“Diva Satanica – studio, ricerca e documentazione sull’erotismo satanico” - Glittering Images edizioni d'essai


“Diva Satanica – studio, ricerca e documentazione sull’erotismo satanico”

Pubblicato nel giugno 1990, edito da Glittering Images edizioni d’essai, a cura di Federico De Zigno, Riccardo Morrocchi e Stefano Piselli. l libro è fuori catalogo.

La Glittering Images è stata fondata nel 1983 a Firenze. La casa editrice ha chiuso le attività nel 2014. L’attività editoriale era incentrata sulla pubblicazione di opere “di nicchia” su letteratura, cinema e fumetti, destinate ad un pubblico di soli adulti.

La rivista-libro “Diva” è composta da 13 numeri, pubblicati dal 1985 al 1996. Ogni numero (tranne uno, chiamato semplicemente diva) tratta una tematica richiamata dal sostantivo presente nel titolo: puttana, mania, amour fou, un certain regard, bondage, fetish, blue, bizarre, obsexion, cinema 1951 -1965, cine-sex-star, satanica.

La rivista-libro “Diva Satanica” fu acquisita dal dott. Michele Giuttari nel corso delle indagini svolte dal “Gruppo Investigativo Delitti Seriali” (G.I.De.S.) da lui diretto, nel corso della perquisizione a carico di FC. Giuttari ritenne importante l’acquisizione per i contenuti che avrebbero “denotato uno specifico interesse di un particolare tipo di lettore amante dei significati esoterici e di scene di violenta perversione sessuale che sembrava compatibile con la personalità perversa dei presunti mandanti degli omicidi”.

L’attenzione del G.I.De.S. fu catturata anche dalle pagini mancanti nel libro (pagina 9 e 10), o meglio del foglio mancante, in quanto la pagina 9-10 aveva il testo su entrambi i fronti.

Il libro è strutturato per argomenti tematici, ciascuno con testo redatto in ordine in italiano, francese e inglese. Accompagnano ciascun argomento immagini e illustrazioni, oggettivamente forti. Chiude ogni capitolo un fumetto a tema con l’argomento.

Le struttura del libro:

-Introduzione. Madre delle tenebre, da pag. 2 a 9;
-Le baccanti delle selve. Orge per Priapo e Dioniso, da pag. 10 a 19 incluso fumetto;
-Streghe, passioni e crudeltà. I trionfi della luna nera, da pag. 20 a 31 incluso fumetto;
- Carne, hierro y fuego. I secoli neri della Grande Madre, da pag. 32 a 45 incluso fumetto;
-Les liasions diaboliques. I circoli satanici del libertinaggio, da pag. 46 a 55 incluso fumetto;
-Il sangue e la rosa. Le estasi delle non-morte, da pag. 56 a 67 incluso fumetto;
-The great beast & the scarlet woman. I riti carnali di Aleister Crowley, da pag. 68 a 77 incluso fumetto;
-Hollywood inferno. Sex & blood in California, da pag. 78 a 89 incluso fumetto;
-Bibliografia da pag. 90 a 92;
-Filmografia da pag. 93 a 101.

IL FOGLIO MANCANTE:
Il foglio mancante nel libro sequestrato da Giuttari (pagine 9-10) è così strutturato: (descrzione a cura di chi scrive, non presente nel verbale Giuttari, ndr)

-pagina 9: testo in inglese composto dalla parte finale del capitolo “Introduzione. Madre delle tenebre”; oltre a tre illustrazioni: due arpie e una medusa dipinta nel 1982 da Vallejo. (ndr, il tema della medusa torna anche nel libro di Checchi);

-pagina 10: testo in italiano di porzione del capitolo “Le Baccanti delle selve. Orge per Priapo e Dioniso”; oltre ad una grande illustrazione di una baccante dipinta nel 1923 da Vargas.

Il testo di pagina 10 tratta delle feste mitologiche in cui Dioniso (il Bacco dei romani) presiedeva a banchetti e orge accompagnato da Priapo, Sileno e Pan. Successivamente l’autore descrive le “falloforie” e il culto di Priapo in generale diffusosi nell’Asia minore, Grecia e più tardi tra i romani a partire dalla mitologia di Dioniso e dei gaudenti.

La conclusione dell’articolo è collocata a metà della pagina successiva (11) nella quale l’autore prosegue descrivendo l’ultima trasfigurazione delle feste dionisiache ovvero il sabba stregonesco nel quale viene descritto l’evento in cui “talvolta vessavano e straziavano anche curiosi o ignari viandanti, cibandosene in memoria di Orfeoe di Panteo, due personaggi leggendari dilaniati anch’essi dalle forsennate antropofaghe”
(ndr, vedi ancora il libro di Checchi e il mostro del suo romanzo).

Interessante anche il passaggio dove viene descritto che nei riti l’alto e il basso si mescolano, signori e principi partecipano assieme ai popolani, a gente di livello più basso.

Visti i contenuti, sia a livello dei testi, delle illustrazioni e del ricco apparato bibliografico, chi scrive ritiene pienamente condivisibile il giudizio espresso da Giuttari nel merito che cercare, acquistare e possedere tale libro negli anni ’90 possa significare con buona probabilità essere interessato alle tematiche trattate.
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