"Il passo dell'orco" - Mario Spezi
“Il passo dell’orco” prima edizione del 2003, edito da Hobby & Work, scritto da Mario Spezi.
Mario Spezi (1945-2016) è stato un giornalista, principalmente si è occupato di nera per il quotidiano La Nazione. La sua produzione letteraria conta 5 romanzi e 8 saggi, di cui due scritti in collaborazione con lo scrittore statunitense Douglas Jerome Preston (autore di thriller come “Relic” con la partecipazione di Lincoln Child).
Il romanzo thriller è volutamente
ispirato ai casi del mostro di Firenze e di Foligno, come scritto nell’aletta
anteriore.
La trama de “Il passo dell’orco”
è la seguente: (attenzione può costituire spoiler)
Spezi ambienta la storia all’interno
degli eventi del mostro di Foligno: dal rapimento e uccisione dei due bambini, fino
all’arresto del telefonista e dell’autore dei delitti. Il protagonista è il
giornalista Marco Randi, che impegnato nelle indagini di Foligno si rende conto
di come le indagini della polizia siano lontane dalla scoperta della verità. Le
vicende si intrecciano con la risoluzione del caso del mostro di Firenze che
vede lo stesso Randi impegnato assieme al collega statunitense Lincoln. La soluzione
di Spezi al caso di Firenze sarà ripresa successivamente in “Dolci colline di
sangue” e vede protagonista il figlio di un personaggio della comunità sarda.
Mentre per il caso di Foligno i delitti sono legati alla pedofilia, che si è sviluppata
a partire da un istituto per bambini orfani.
Le analogie tra il thriller e la
realtà sono le seguenti:
Marco Randi = Mario Spezi / Santa
Croce = Foligno / il collezionista = mostro di Firenze / l’orco = mostro di
Foligno / Mugnai = Vinci / Lincoln = Preston / Mercurio = La Nazione
La trattoria “Da Baffo” esiste
realmente ma si trova nei pressi della cassetta delle lettere di San Piero a
Sieve utilizzata dal mostro di Firenze per la spedizione della lettera del
1985.
Altro particolare: le date dei
delitti del mostro di Firenze sono posticipate di 10 anni (1968 -> 1978, ecc…).
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aggiungo io un'altra analogia: istituto per bambini orfani/ Forteto
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